La prima volta che vidi una foto di Genova com'era rimasi incredula. Fu strano pensare che potesse essere davvero avvolta nell'abbraccio paterno di enormi mura di pietra, con una porta per entrare e una per uscire. Con il mare a infrangersi tra le fessure di mestieri antichi. E piu stretto si faceva l'abbraccio più i campanili e le torri ma anche le case si strizzavano tra loro e svettavano tra la confusione. Non è cambiato poi così tanto l'abbraccio, certo il mare è poco più lontano ma ha sempre il vizio di infilarsi tra le fessure, nei vicoli, nelle finestre, nelle mattine che hanno un profumo diverso quando lo fa. Ho iniziato a fare collage con Genova ed "è tutta colpa di Genova" se sono ancora qui...
 
questa bruschetta di case colorate posate su pane fresco di pietra è solo l'inizio.
 
formato 30x40cm (poi vedremo...)
50 copie numerate e firmate.